La cerimonia di insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden e della vicepresidente Harris.
Dopo una campagna elettorale difficile, a tratti difficilissima, e dopo una lunga battaglia legale e mediatica avviata da Donald Trump, è arrivato finalmente il giorno dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca come nuovo presidente degli USA. Sarà una cerimonia diversa dal solito a causa del Covid, per l’assenza di Trump, che quindi non procede con il passaggio di consegne, e per i timori che possano ripetersi scene di violenza come quelle viste nel drammatico assalto a Capitol Hill.
Dove seguire la cerimonia
Gli interessati – e in generale chi non vuole perdersi un giorno destinato a rimanere nella storia – possono assistere alla cerimonia di insediamento di Biden alla Casa Bianca su RAI 1 (in diretta dalle ore 17:00 il Giorno di Biden) o su La7, con una maratona di Mentana, sempre con inizio alle ore 17.00. Ovviamente sarà possibile vedere la cerimonia anche su canali di informazione h24.
La cerimonia di insediamento del Presidente degli Usa Joe Biden
Detto ciò, il rituale della cerimonia di insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti è sostanzialmente il solito. Biden giura sulla Bibbia, poi si rivolge alla Nazione da Presidente. A tutti gli effetti. Al fianco di Joe Biden c’è Kamala Harris, la prima vicepresidente donna e di colore. Un doppio primato che in molti vedono come il primo segno tangibile di cambiamento e di rottura con la precedente gestione. Di seguito l’elenco storico di tutti i presidenti degli Stati Uniti.
Intorno alle 8.00 (negli Stati Uniti), Donald Trump e Melania hanno lasciato la Casa Bianca. “Abbiamo lavorato duramente, abbiamo lasciato il cuore sul campo, abbiamo dato tutto, nessuno può rimproverarci di non aver fatto il massimo, abbiamo fatto tutto il possibile“, ha dichiarato Trump nel suo ultimo discorso agli americani. “Ci rivedremo presto, ritorneremo, in qualche modo“, si è congedato Trump.
Nel corso della giornata hanno raggiunto il luogo del giuramento gli Obama, Bush e Clinton, tanto per fare alcuni nomi illustri che in qualche modo affiancheranno simbolicamente Biden in questo giorno cruciale. Lo stesso Biden è arrivato alla intorno alle 17.16 italiane accompagnato dalla first lady.
L’inno nazionale degli Stati Uniti è stato eseguito da Lady Gaga, una delle artiste più famose, apprezzate e controverse non solo degli Stati Uniti. Lei al fianco di Joe Biden è senza ombra di dubbio una delle scene che solo la grande America – nel bene e nel male – poteva regalare. Dopo aver eseguito l’inno, Lady Gaga si è congedata.
Alle 17.42 italiane Kamala Harris ha giurato come da cerimoniale. Alle 14.49 circa Joe Biden ha pronunciato il giuramento ponendo la mano sulla Bibbia di famiglia.
Le prime parole di Joe Biden da Presidente degli Stati Uniti
“Questo è il giorno dell’America, della democrazia, della speranza. Per anni l’America è stata messa alla prova ed è sempre stata all’altezza. Oggi non festeggiamo un candidato, ma una causa. Il volere delle persone è stato ascoltato e rispettato. In questo momento la democrazia ha vinto. In questo luogo sacro la violenza ha cercato di impedire un trasferimento di poteri pacifico. Gli americani sono forti, combattono. Ringrazio i miei predecessori di essere qui oggi“, sono state le prime parole di Biden.
“Si sente un urlo disperato contro l’estremismo, il suprematismo bianco, il terrorismo, che noi supereremo. Serve la democrazia, serve l’unione […]. Chiedo a tutti gli americani di starmi vicino. Sconfiggere i problemi che vediamo, la malattia, la violenza, la disoccupazione. Possiamo farlo. Possiamo scrivere leggi. Possiamo far andare a scuola i bambini. Possiamo dare a tutti la giustizia razziale che tutti abbiamo voluto. Possiamo sconfiggere il virus“, ha proseguito Joe Biden parlando dei problemi che dell’America.
“La Storia, la Fede e la Ragione ci mostrano la strada. Dobbiamo trattarci con rispetto, dobbiamo collaborare. Senza unità non c’è pace, non c’è progresso. Non c’è una Nazione, c’è solo uno stato di caos. L’Unità è quello che ci porterà avanti. Questo è il momento di essere gli Stati Uniti. Oggi, in questo momento, in questo posto, ricominciamo da capo. Ascoltiamoci, portiamoci rispetto. Non bisogna per forza distruggere, dobbiamo cancellare la strategia che ritiene che le notizie vadano manipolate, falsificate”.
“Io sarò il presidente di tutti gli americani e difenderò coloro che mi hanno votato e coloro che non mi hanno votato”.
“Noi supereremo questo periodo come una nazione. Terremo duro, stringeremo i denti durante la notte ma poi arriverà la mattina. Ce la possiamo fare, tutti insieme. Oggi tutto il mondo ci guarda. L’America è stata messa alla prova, ci riconnetteremo al mondo per sconfiggere i problemi del presente. Saremo un partner forte per la pace, il progresso e la sicurezza”.
“Come primo provvedimento da Presidente vi chiedo di unirvi a me in un momento di silenzio per le persone che hanno perso la vita negli Stati Uniti a causa della pandemia”.
Le misure di sicurezza
Come anticipato, le autorità hanno disposto ingenti misure di sicurezza temendo manifestazioni violente. È ancora troppo fresco nella memoria l’assalto a Capitol Hill per ignorare i rischi legati al malumore dei sostenitori più estremisti di Donald Trump. Va detto che il presidente uscente negli ultimi giorni ha abbassato l’asticella della tensione, ma non si può dire che abbia accettato la vittoria di Biden alle elezioni.
Il primo giorno di lavoro di Biden
Come emerso negli ultimi giorni, Biden è intenzionato a mettersi subito al lavoro, e nel suo primo giorno da Presidente invierà al Congresso una riforma di legge che tratterà principalmente di immigrazione.